Il post di oggi, un pò di parte (non me ne voglia chi lavora in azienda, anche perchè anche il sottoscritto è passato da questa parte) vuole raccontare il “particolare” rapporto che c’è tra le agenzie di comunicazione e i clienti che queste seguono.
Per chi fosse un profano del mondo della creatività (sorvolo sull’abuso che si fa di questo termine), deve sapere che ogni giorno si assiste a uno continuo scambio di opinioni, più o meno educate, tra fornitori (le agenzie) e clienti (le aziende) su come personalizzare o modificare i progetti “in cantiere”… E molto spesso i pareri non coincidono, anzi!
Non a caso ho deciso di intitolare il post con la domanda “Possiamo mettere il logo più grosso?“, una delle classiche richieste che un cliente fa con insistenza, creando turbe profonde al creativo di turno!
Questo poster fa parte del progetto Sharp Suits, raccolta di “spunti creativi” di clienti che un gruppo di designer irlandesi ha deciso di raccogliere per un progetto benefico (ne è nata una mostra i cui proventi sono stati destinati al Temple Street Children’s Hospital).
I più significativi, “provati sulla mia pelle” durante l’esperienza in agenzia, sono i seguenti… Chi di voi ha vissuto questi momenti?