Se siete un po’ a digiuno di architettura, oggi facciamo una bella lezione, un po’ come si fa a scuola per imparare l’alfabeto quando si usa l’abecedario.
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Archibet del designer Federico Babina è infatti un vero e proprio alfabeto per spiegare a tutti il linguaggio dell’architettura; ogni lettera rappresenta un nome chiave di questa disciplina associato a una delle più celebri realizzazioni.
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Si parte ovviamente con la A per cui è stato selezionato il finlandese Alvar Aalto, maestro del Movimento Moderno. Anche per le successive 25 lettere troviamo grandi di nomi dell’architettura, tutti rappresentati tramite la lettera corrispondente e un progetto significativo, ricreando una vera e propria città, l’Archibet City.
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Proseguendo nell’alfabeto, alla lettera C troviamo un altro maestro del Novecento, ovvero lo svizzero naturalizzato francese Le Corbusier; anche in questo caso architettura e tipografia si fondono alla perfezione.
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Realizzati con differenti tecniche, dal disegno a mano alla modellazione 3-D, alle lettere F, G e N troviamo Norman Foster, Walter Gropius e Oscar Niemeyer.
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Scorrendo verso le ultime lettere dell’alfabeto troviamo Renzo Piano, Gerrit Rietveld, Tatlin e Frank Lloyd Wright.
Intervistato di recente, il designer fornisce questa definizione di “Architettura”:
Architecture is an international language, a system of communication
Its complex structure affords a wider range of possible expressions and uses
Se volete ripassare tutto l’alfabeto, date un occhio alla gallery Archibet!